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Scienza ed opinione

“Ci sono nei fatti due cose: scienza ed opinione; la prima genera conoscenza, la seconda ignoranza.”

Ippocrate

Tumori: scoperta via molecolare responsabile di medulloblastoma

(AGI) - Roma, 13 ott. - Individuata la "via" molecolare attraverso cui si propaga il medulloblastoma, la piu' frequente forma di tumore al cervello nei bambini. Ad annunciarlo e' stato un gruppo di ricercatori dell'Universita' La Sapienza e dell'Istituto Pasteur di Roma in uno studio pubblicato sulla rivista 'Developmental Cell'. Oggi non esistono approcci efficaci per il medulloblastoma. Per contrastare la crescita del medulloblastoma da oggi si dispone di una nuova potenziale strategia: interrompere un meccanismo molecolare finora sconosciuto e responsabile della formazione e propagazione del tumore. La scoperta dei ricercatori pone le basi per rendere inagibile questa "corsia preferenziale" della patologia. "In una percentuale significativa di pazienti - ha spiegato Gianluca Canettieri del dipartimento di Medicina Molecolare della Sapienza che ha coordinato il team di ricercatori - il medulloblastoma e' causato dall'abnorme attivazione della cosiddetta via di Hedgehog (HH): una sorta di 'domino' molecolare che, in condizioni non controllate, culmina nella proliferazione e migrazione delle cellule nervose. In questi soggetti abbiamo osservato anche un accumulo di poliamine, cioe' piccole molecole a carica positiva che, in genere, aumentano in caso di tumore".

Ma quale celiaca. Chiamatela Roundup

Sono almeno 12 mila anni che l’umanità mediterranea si nutre di frumento, senza problemi. E di colpo, ecco sorgere la “intolleranza al glutine”, con relativo ipersviluppo degli affari relativi a questa “malattia”: paste senza glutine a 5 volte il prezzo delle normali, prodotti bio dove l’etichetta dichiara “senza glutine”, cibi spesso a carico del servizio sanitario nazionale… Il glutine è un veleno? Si deve sospettare del grano geneticamente modificato?

Per una volta no. Anche se c’entra il Roundup, il diserbante della Monsanto, specifiamente concepito dalla multinazionale per essere usato in abbondanza coi suoi semi geneticamente modificati (modificati appunto per resistere al diserbante, che uccide tutte le erbacce) .

Come ha scoperto la dottoressa Stephanie Seneff, ricercatrice senior al Massachusetts Institute of Technology (MIT), da una quindicina d’anni gli agricoltori americani, nelle loro vastissime estensioni, hanno preso l’abitudine di irrorarle di Roundup immediatamente prima della mietitura.

Più fiducia dai pazienti, più professionalità: SSR secondo una corsista

In che modo il corso di approfondimento diagnostico “Semeiotica dei Sistemi di Regolazione” può trasformare l’approccio del terapeuta? Quali problemi può risolvere e come reagiscono i pazienti? Questi interrogativi incuriosiscono a stimolano i professionisti che ancora non conoscono il contenuto effettivo di SSR, ideato e condotto dal dott. Albert Garoli, in collaborazione con il dott. Roberto Tebaldi e Daniele Monari. Per rispondere a questi interrogativi ci siamo rivolti a chi ha già avuto modo di applicare la Semeiotica dei Sistemi di Regolazione nella pratica professionale quotidiana, come la dott.ssa Enrica Masini, fisioterapista, osteopata D.O. e corsista SSR che ha recentemente concluso il primo anno e si appresta a iniziare il secondo.

Dott.ssa Masini, cosa le ha dato il primo anno di SSR? Il primo anno di SSR mi ha dato la possibilità prima di conoscere, apprendere e poi di mettere in atto nozioni, test e tecniche abbastanza semplici nella loro applicazione pratica, ma assolutamente indispensabili per elaborare al meglio una diagnosi del paziente,

Indice BWD nell'Analisi Antropometrica avanzata

Waist-hip ratio (WHR) is a measure of body fat distribution and a predictor of metabolic consequences independent of overall adiposity. WHR is heritable, but few genetic variants influencing this trait have been identified. We conducted a meta-analysis of 32 genome-wide association studies for WHR adjusted for body mass index (comprising up to 77,167 participants), following up 16 loci in an additional 29 studies (comprising up to 113,636 subjects). We identified 13 new loci in or near RSPO3VEGFATBX15-WARS2NFE2L3GRB14DNM3-PIGCITPR2-SSPNLY86HOXC13ADAMTS9ZNRF3-KREMEN1NISCH-STAB1 and CPEB4 (P = 1.9 × 10−9 to P = 1.8 × 10−40) and the known signal at LYPLAL1. Seven of these loci exhibited marked sexual dimorphism, all with a stronger effect on WHR in women than men (P for sex difference = 1.9 × 10−3to P = 1.2 × 10−13). These findings provide evidence for multiple loci that modulate body fat distribution independent of overall adiposity and reveal strong gene-by-sex interactions.

Clinical use of the olecranon-manubrium percussion sign in shoulder trauma.

We conducted a study to assess the efficacy of the use of osteophony in the evaluation of shoulder trauma. Evaluation of the shoulder includes the physical examination and often a radiographic series. We studied the usefulness of the olecranon-manubrium percussion (OMP) test, a physical diagnostic procedure performed in shoulder trauma. The bell of the stethoscope is placed over the manubrium, both elbows are flexed at 90 degrees, and the olecranon is percussed. In the normal examination with no disruption of bony conduction, both sides should produce a crisp equal sound. In the event of a dislocation or fracture with disruption of bony conduction, the affected side should be duller in pitch and intensity. We evaluated the utilization of the OMP test to assess its accuracy when used as a screening test for radiographs in conjunction with the physical examination and radiographic examination. Ninety-six patients were prospectively evaluated by the OMP test and also received radiographs. In those patients who had radiographic abnormalities, 40 of 47 (85.1%) had an abnormal OMP sign. In those patients without radiographic abnormalities, none had an abnormal OMP sign. In assessing anterior shoulder dislocations, 11 of 13 (84.6%) had an abnormal OMP sign (P less than .02).

Effects of electro‐acupuncture on anovulation in women with polycystic ovary syndrome

Background. The present study was designed to evaluate if electro-acupuncture (EA) could affect oligo-/anovulation and related endocrine and neuroendocrine parameters in women with polycystic ovary syndrome (PCOS). Methods. Twenty-four women (between the ages of 24 and 40 years) with PCOS and oligo-/amenorrhea were included in this non-randomized, longitudinal, prospective study. The study period was defined as the period extending from 3 months before the first EA treatment, to 3 months after the last EA treatment (10-14 treatments), in total 8-9 months. The menstrual and ovulation patterns were confirmed by recording of vaginal bleedings and by daily registrations of the basal body temperature (BBT). Blood samples were collected within a week before the first EA, within a week after the last EA and 3 months after EA. Results. Nine women (38%) experienced a good effect. They displayed a mean of 0.66 ovulations/woman and month in the period during and after the EA period compared to a mean of 0.15 before the EA period ( p =0.004). Before EA, women with a good effect had a significantly lower body-mass index (BMI) ( p <0.001), waist-to-hip circumference ratio (WHR) ( p =0.0058), serum testosterone concentration ( p =0.0098), serum testosterone/sex hormone binding globulin (SHBG) ratio ( p =0.011) and serum basal insulin concentration (p=0.0054), and a significantly higher concentration of serum SHBG ( p =0.040) than did those women with no effect. Conclusion.

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