ECOGENETICA - Un viaggio emozionante
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- Categoria: Libro EcoGenetica
- Pubblicato: Mercoledì, 08 Marzo 2017 00:05
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Benvenuti in questo viaggio emozionante, forse uno dei più interessanti della vostra vita, un viaggio negli anni addietro, nel percorso che ci ha formati evolutivamente. Le pagine che state per leggere non sono quelle di un libro qualsiasi, ma di un testo unico e incredibilmente importante, quelle del libro della vita, o meglio, esattamente della vostra vita e degli ambienti in cui essa si sviluppò. Questo libro è solo un “incipit”, uno stimolo a ricercare di più sulle nostre origini e su quanto abbiamo acquisito dall’ambiente durante l’evoluzione.
Come cita il memento greco dell’oracolo di Delfi “Γνῶθι σεαυτόν”, Gnōthi seautón o “conosci te stesso!” Dovremmo iniziare già da bambini a sapere tutto ciò che è possibile su di noi, sulla nostra genealogia, sulle nostre radici e gli ambienti i cui i nostri antenati vissero. Per condurre una vita cercando di mantenersi in salute al meglio, è essenziale conoscersi a fondo. Conoscere se stessi, è indispensabile e può rivelarsi fondamentale in svariate situazioni critiche di salute, integrazione sociale, lavoro, amicizie e affetti. Da Pitagora a Sant’Agostino il monito dei saggi nella storia è sempre stato lo stesso:
“Noli foras ire, in te ipsum redi, in interiore homine habitat veritas.”
Ossia:
Non andare fuori, rientra in te stesso:
è nel profondo dell'uomo che risiede la verità.
Sant’Agostino cita la relazione tra concetti matematico-geometrici che applichiamo agli oggetti corporei, parla di simmetria e armonia come forme di intelligenza innata che mostrano giusto e sbagliato. Per Sant’Agostino, al di sopra della mente umana conscia risiede una somma verità, una “ratio superior”, ove le idee restano immutate e ci permettono di intuire il giusto, il bene. Questo innato senso di “giusto” o “sbagliato” è per natura umana “soggettivo” e si applica in modo uniforme solo a persone in qualche modo accomunate da qualche fattore specifico. Questa guida interna si basa sulla nostra individualità e soggettività, sviluppata nei millenni in geografie e ambienti diversi.
Facciamo un esempio: il senso di previsione del futuro o il rispetto delle foreste da cui si deriva legname, è tipico degli abitanti dei paesi nordici freddi. In modo innato e programmato geneticamente, coloro che per millenni vissero in ambienti dove la natura offriva il legno in modo cospicuo per scaldarsi, costruire attrezzi e case, saranno attratti da tali foreste, dagli odori del legno ecc. Ove per millenni fu invece necessario difendersi dal caldo e dalle carestie o dalle carenze di acqua, i geni porteranno invece strategie fisiche e comportamentali relative ad altri “primers” o stimoli ambientali. Non è un caso che furono proprio popolazioni di luoghi caldi ad essere osservatori del cielo (astronomi).
Come le impronte digitali ed il timbro della voce, ognuno di noi mantiene un’essenza perfettamente unica, un eccezionale misto di caratteristiche personali, forgiato dalla natura attraverso i millenni in cui i nostri avi sono vissuti e sopravvissuti, viaggiando, migrando o rimanendo stanziali nei luoghi più disparati. Il percorso di queste pagine ci porterà indietro di migliaia di anni attraverso l’evoluzione dei nostri avi e delle nostre cellule, verso una serie di avventure per la sopravvivenza che li indussero a programmare diverse strategie interessanti e creative, come quelle per sopravvivere alle malattie, quelle per diventare rapidi e abili cacciatori ed altre più raffinate come quelle che indussero il bisogno di amare.
Scopriremo che alcune capacità sono più specializzate nei geni trasmessi dal cromosoma Y (nel maschio) perché per millenni ha dovuto adattarsi a certe attività motorie, mentre il senso dell’ordine e la memoria spaziale sono rimaste allenate e trasferite maggiormente dal cromosoma X (nella femmina). Scopriremo che è proprio perché i nostri avi dovettero sopravvivere alle carenze che oggi potremmo trovare difficile il perdere un adipe corporeo eccessivo. Vedremo come, a causa del luogo in cui vivevano i nostri avi, oggi ci scottiamo facilmente, siamo a rischio di malattie della pelle o manifestiamo deficit di vitamine. Vedremo com’è possibile, biologicamente, essere o diventare intolleranti a qualche alimento e perché; capiremo cosa ci ha portati ad amare i litorali o la montagna e a scegliere alcuni alimenti rispetto ad altri. Capiremo come meglio vivere la nostra vita personale anche in base al patrimonio che i nostri antenati ci hanno trasmesso geneticamente.
Presi dal presente e dalla fretta di una civiltà un pò nevrotica, tendiamo infatti a dimenticare che noi siamo un anello di una lunga catena ambientale, un punto nello sviluppo evolutivo che porta con sé le strategie del passato. Tutti questi processi intelligenti si trovano nei 23 cromosomi presenti nel nucleo di ogni cellula che compone il nostro corpo ed in particolare in circa 30.000 geni, distribuiti in questi cromosomi. Infine, in questo libro analizzeremo a fondo l’integrazione uomo-ambiente assieme al concetto di salute. Ecco la definizione della salute secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità:
“Uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non la semplice assenza dello stato di malattia o di infermità.”
Fonte: Da Ecogenetica di Alberto Garoli
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