Tumori: scoperta via molecolare responsabile di medulloblastoma

(AGI) - Roma, 13 ott. - Individuata la "via" molecolare attraverso cui si propaga il medulloblastoma, la piu' frequente forma di tumore al cervello nei bambini. Ad annunciarlo e' stato un gruppo di ricercatori dell'Universita' La Sapienza e dell'Istituto Pasteur di Roma in uno studio pubblicato sulla rivista 'Developmental Cell'. Oggi non esistono approcci efficaci per il medulloblastoma. Per contrastare la crescita del medulloblastoma da oggi si dispone di una nuova potenziale strategia: interrompere un meccanismo molecolare finora sconosciuto e responsabile della formazione e propagazione del tumore. La scoperta dei ricercatori pone le basi per rendere inagibile questa "corsia preferenziale" della patologia. "In una percentuale significativa di pazienti - ha spiegato Gianluca Canettieri del dipartimento di Medicina Molecolare della Sapienza che ha coordinato il team di ricercatori - il medulloblastoma e' causato dall'abnorme attivazione della cosiddetta via di Hedgehog (HH): una sorta di 'domino' molecolare che, in condizioni non controllate, culmina nella proliferazione e migrazione delle cellule nervose. In questi soggetti abbiamo osservato anche un accumulo di poliamine, cioe' piccole molecole a carica positiva che, in genere, aumentano in caso di tumore".

Con una serie di studi multidisciplinari, i ricercatori romani hanno scoperto la causa dell'accumulo di poliamine nelle cellule del medulloblastoma: "Abbiamo individuato una via di HH non canonica, finora sconosciuta, paragonabile a una 'corsia preferenziale' che a partire da HH stimola direttamente il metabolismo delle poliamine". Il passo successivo e' stato quello di interrompere la viabilita' di questa corsia, disinnescando le molecole coinvolte con farmaci specifici; cosi' facendo, i ricercatori sono riusciti a contrastare efficacemente la crescita tumorale in modelli preclinici. "In attesa di verificare la efficacia di questi farmaci nell'uomo - ha detto Canettieri - questo studio aggiunge un importante tassello nella comprensione della patogenesi del medulloblastoma e apre importanti prospettive in ambito terapeutico". Queste osservazioni potrebbero infatti portare allo sviluppo di una terapia personalizzata del medulloblastoma e di altri tumori, come il cancro della prostata, del pancreas, del polmone, della mammella e del colon, frequentemente associati alla iper-attivazione della via di HH.

 

Fonte: salute.agi.it